
Quando l'esigenza di una sedia comfort non si scontra con lo stile del vivere in casa: alcune sedie da ufficio ne facilitano l'inserimento nella modalità smart working.
E se l'esperienza traumatizzante di troppe repliche di plastica a buon mercato avesse determinato l'aura negativa che spesso è associata alla sedia da ufficio?
Il problema è ben noto tra i produttori di sedie, che da anni ripensano i codici delle sedute da lavoro secondo i toni emozionali degli ambienti residenziali. Eppure, l'attuale scenario dello smart working richiede di ricreare la funzionalità di un ufficio all'interno della casa.
Diventa quindi prioritario ritrovare la piena ergonomia di una seduta da abbinare a mobili esistenti, magari disposti in una superficie già ridotta dove ogni nuovo inserimento può risultare problematico.

Riflettendo su questa nuova sovrapposizione tra lavoro e spazio abitativo, anche le sedia ad uso domestico devono mantenere tutte le prerogative della tipologia ufficio: l'altezza regolabile, lo schienale ribaltabile, lo schienale ed il comfort dato dall'imbottitura, oltre alla mobilità che soddisfa le esigenze del movimento, senza tradire il gusto per il buon design.
Al di là del rigoroso funzionalismo, in complicità con lo stile, queste sedie promuovono non solo una ritrovata postura, ma favoriscono anche il buon umore sia del corpo che della casa.
