Le pressioni sociali, tecnologiche ed economiche stanno cambiando l’ufficio e riducendo lo spazio a disposizione degli impiegati, ma non dappertutto: nuovi luoghi sono disponibili, adesso!

Non esiste altra dimensione che riesca a rappresentare le dinamiche alle quali è sottoposto il mondo dell’ufficio quanto quella spaziale. Se da un lato i processi e la forza lavoro cambiano rapidamente, dall’altro l’ufficio come spazio fisico cambia molto più lentamente. Il cambiamento spesso impedisce di rispondere in tempo reale alle necessità di chi lavora.
Queste dinamiche sono presenti in ogni impresa che deve imparare a misurarsi con un mondo dove il cambiamento non solo è continuo, ma avviene a diverse velocità e richiede spesso la capacità di ottimizzare le risorse e di adattarle all’imprevisto.
D’altro canto le pressioni sociali e tecnologiche sono solo alcune delle dinamiche che agiscono sullo spazio ufficio: un’altra forza, altrettanto potente, è quella rappresentata dal costo.
Considerato come un costo operativo, l’acquisto o l’affitto di spazi di ufficio è da sempre un fattore critico, specialmente con mercati immobiliari che si sviluppano secondo logiche non più nazionali, ma differenziate da città a città.

Una tale pressione sui costi e sui modi di lavorare influenza la configurazione dell’ufficio e lo spazio a disposizione dei dipendenti. Per effetto delle differenti modalità di lavoro si calcola che in media ogni persona passa meno del 50% del proprio tempo alla propria scrivania, mentre la maggior parte le tempo viene impiegata a lavorare con gli altri, sia in sede che da remoto.
Alla scrivania dedicata di un tempo ora corrispondono più postazioni differenziate, in grado di supportare la collaborazione o la necessità di concentrazione o ancora di dare la libertà a chi lavora di scegliersi il luogo migliore in cui lavorare.
Il risultato finale è una ridefinizione dello spazio ufficio basata sulla qualità definita una “workplace strategy” in grado di tenere in considerazione simultaneamente più variabili.
Lo sviluppo di una strategia in grado di trasformare l’ufficio in una “engaging platform”, capace di attrarre nuovi talenti e di giocare un ruolo fondamentale nella ricerca della massima performance, del massimo benessere ed al stesso tempo di ridurre i costi.