Lo smart working è ancora poco diffuso in Italia, ma sono in crescita le realtà che ne condividono e adottano i principi. Non parliamo solo di lavoro da remoto: fornire ai dipendenti spazi e strumenti più vicini alle loro specifiche esigenze sta diventando sempre più importante.
Gli ambienti e gli arredi giocano un ruolo fondamentale, e devono essere flessibili e modulari. In uno smart office la waiting area è solitamente informale e spesso è strutturata per poter svolgere veloci meeting. Le postazioni di lavoro favoriscono una modalità di lavoro fluida e interattiva, mentre le sale riunioni o gli uffici personali sono generalmente delimitati da partizioni in vetro per favorire la massima visibilità. E, dato che spesso le migliori soluzioni arrivano davanti a una tazza di caffè, sono previste aree relax per rilassarsi e confrontarsi.
Che siano smart office o ambienti di coworking, non possono mancare dei contenitori per uso personale che, oltre ad essere funzionali, organizzano lo spazio.
Echo Lockers: i contenitori che arredano
Questi contenitori di Dieffebi sono veri e propri elementi di arredo. La grafica a righe asimmetriche elimina l’effetto a casellario tipico di questo tipo di prodotto e li rende adatti ad essere utilizzati all'interno di uffici, alberghi, biblioteche, caffetterie, palestre e locali pubblici.
Sono sistemi davvero utili per contenere, arredare, organizzare lo spazio e facilitare l’operatività di un ambiente: una sintesi ideale di privacy e condivisione. La sicurezza è garantita da serrature programmabili, attivabili con card o chiave RFID, braccialetto personale, transponder, oppure gestibili con una app sul proprio smartphone.
I materiali: involucro in lamiera di acciaio riciclabile, porte in legno laccato, schiena in legno e lamiera di acciaio riciclabile.
I colori: grigio chiaro e grigio; colori personalizzabili su richiesta.
Design: Studio 967 Architetti Associati.