
Inizialmente l’acustica non era un tema considerato essenziale. Solo poco tempo fa ci si è resi conto che i rumori di sottofondo, le voci dei colleghi, il telefono, i rumori degli impianti, influiscono negativamente sulla concentrazione ed aumentano l’affaticamento mentale e la difficoltà nelle comunicazioni verbali.
La classificazione acustica degli ambienti permette di definire l'entità di questo rumore di fondo.
Ma che differenza c’è tra isolamento acustico e fonoassorbenza?
L'isolamento acustico è la limitazione della diffusione del suono, dall’interno verso l’esterno e viceversa. La finoassorbenza si riferisce a quei metodi specifici che migliorano il comfort acustico, inteso come condizione psicofisica all’interno di un campo sonoro, nella quale un soggetto non viene disturbato nella sua attività, ovvero nella quale non viene superata la soglia massima di rumore tollerata e dove prevalga la nitidezza del suono.
Materiali specifici, prodotti fonoassorbenti, studiati e creati secondo specifiche esigenze, permettono di assecondare la necessità di una rumorosità ridotta in qualsiasi ambiente. Molti sono i prodotti ideati per gli ambienti di lavoro, a partire dai semplici pannelli tra le postazioni di lavoro, fino alle intere pareti, agli arredi e accessori di design e molto altro ancora. Un progetto di arredamento che abbiamo realizzato orientato al comfort acustico è quello per Diesel.